fbpx

TECNICI DEL COMPORTAMENTO NEI SERVIZI PER LA DISABILITÀ

(evento RESIDENZIALE riservato agli ENTI)

APPLIED BEHAVIOR ANALYSIS E MODELLI CONTESTUALISTICI NEI SERVIZI PER PERSONE ADOLESCENTI E ADULTE CON DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO

residenziale1AMICO-DI realizza in collaborazione con enti gestori (sia pubblici che privati) corsi residenziali (in epoca pandemica con l’ausilio degli strumenti a distanza) destinati agli operatori in servizio presso la realtà ospitante e nelle strutture del territorio.

Nel corso degli anni il nostro gruppo ha valutato gli esiti dei corsi, cercando costantemente di migliorare il syllabus didattico e sfruttare le metodologie più efficaci nel guidare i corsisti ad apprendere e ad applicare con successo nel lavoro quotidiano quanto mostrato dall’ABA.

Per questo motivo questi percorsi uniscono alla parte didattica centrale (lezioni teorico pratiche in aula virtuale (150 moduli didattici di 45’) 3 giornate di supervisioni di gruppo in presenza (32 moduli didattici di 45’). In questo modo le procedure fondamentali vengono approfondite e perfezionate attraverso esemplificazioni pratiche, esercizi e simulazioni.

Gli elementi descritti, unitamente al tirocinio (500 moduli di 45’) e la supervisione individuale (verifica delle competenze acquisite) (4 moduli di 45’), rendono questi percorsi unici e una solida opportunità di apprendimento.

LE RAGIONI DELLA PROPOSTA

residenziale2Le ragioni per cui la AMICO-DI promuove una formazione specialistica per tecnici specializzati nell’intervento comportamentale di nuova generazione che operano con persone con Disabilità intellettiva e Disturbi dello spettro dell’autismo (DI e ASD), si basano sulla necessità di rispondere alla sempre più sentita esigenza di perfezionare operatori:

  • con una preparazione di base sui principi e le procedure dell’Applied Behavior Analysis,
  • che siano in grado di sviluppare interventi diretti (progettati da un analista o assistente analista del comportamento) per adolescenti e adulti con DI e ASD in contesti sanitari, sociosanitari o educativi,
  • che sappiano coniugare i principi e le procedure dell’Applied Behavior Analysis con i costrutti di Quality of Life (QoL) sia all’interno di servizi e organizzazioni complesse che nei diversi contesti di vita, in modo coerente con il Progetto di vita definito per  la persona con disabilità.

Questo percorso nasce dall’esigenza di definire un modello formativo nell’ambito ABA  che rispecchi standard scientifici internazionali e allo stesso tempo sia compatibile con il contesto sociale e sanitario italiano.

Il Corso per “Tecnici del comportamento in Applied Behavior Analysis per le disabilità” qui proposto, previo superamento della verifica delle competenze, degli esami e del tirocinio, dà diritto di accesso al registro italiano istituito da SIACSA, la Società Italiana degli Analisti del Comportamento in campo Sperimentale ed Applicato (www.siacsa.org), e quindi ad ABA Italia (ABA-IT, www.abaitalia.org).

 ABA ED EVIDENZE SCIENTIFICHE DI EFFICACIA

L’efficacia dell’analisi comportamentale applicata rivolta a persone con autismo e con disabilità intellettive è sperimentalmente documentata da pubblicazioni scientifiche lungo un arco di oltre 40 anni.

Hingtgen e Bryson (1972) avevano già fatto una prima rassegna di 400 articoli pubblicati tra il 1964 ed il 1970. Gli Autori concludevano che gli interventi basati sull’analisi del comportamento mostravano i risultati più costanti. Dieci anni dopo, DeMeyer, Hingtgen e  Jackson (1981) hanno svolto una meta-analisi su 1100 studi supplementari che erano apparsi negli anni settanta. Essi hanno concluso che “…il trattamento elettivo per il disturbo autistico sia l’analisi comportamentale applicata in quanto si evidenzia una espansione del repertorio comportamentale attraverso procedure comportamentali sistematiche”.

Nel 1987 Lovaas pubblicava la sua ricerca seminale sui 19 bambini autistici su cui veni-vano applicati i metodi di insegnamento dell’analisi comportamentale applicata per 40 ore alla settimana. La ricerca dimostrava, per la prima volta in modo sistematico, il “guadagno” in termini cognitivi e sociali ottenuto da questi interventi. Altre ricerche hanno confermato l’efficacia degli interventi comportamentali intensivi precoci (ABA-EIBI) nella riduzione dei sintomi autistici e nel miglioramento della qualità della vita dei soggetti con autismo e delle loro famiglie (Sheinkopf e Siegel, 1998; Remington et al., 2007; Smith, 1997, 2001; Sallows e Graupner, 2005; Eikeseth, 2009).

A livello nazionale non possiamo non menzionare le linee guida della SINPIA (Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) del 2005 e, più recentemente, la Linea Guida dell’Istituto Superiore di Sanità del 2011. In entrambi i documenti gli interventi comportamentali vengono segnalati come “elettivi” e, a proposito dell’analisi comportamentale applicata, le suddette linee guida recitano testualmente che “gli studi sostengono una sua efficacia nel migliorare le abilità intellettive (QI), il linguaggio e i comportamenti adattativi nei bambini con disturbi dello spettro autistico. Le prove a disposizione, anche se non definitive, consentono di consigliare l’utilizzo del modello ABA nel trattamento dei bambini con disturbi dello spettro autistico”.

QOL, SOSTEGNI INDIVIDUALIZZATI, EVIDENZE SCIENTIFICHE E OPPORTUNITÀ

La visione sociale e politica sulle persone con DI e ASD è cambiata e, negli ultimi 20 anni, questo processo si è ulteriormente approfondito. Le tappe fondamentali possono essere così riassunte:

  • La Dichiarazione Universale dei diritti umani (1948) e la Dichiarazione dei diritti delle persone con ritardo mentale (1971) hanno specificato cosa significhino uguaglianza e diritti fondamentali per le persone con DI e ASD;
  • Le Standard Rules on the Equalization of Opportunities for Persons with Disabilities (1993), hanno sancito che i diritti devono essere accompagnati dalle opportunità per esercitarli;
  • La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (United Nations, 2006; ratificata nel 2009 dal Parlamento italiano con la Legge 18) ha definito le condizioni socio-politiche per raggiungere uguaglianza, autonomia, non-discriminazione, partecipazione e inclusione nella società.

Il limite di queste convenzioni è che si focalizzano sul livello socio-politico o di macrosistema. Solo grazie ai costrutti emergenti di Qualità della vita (Quality of Life, QoL) è stato possibile integrare le dinamiche del desiderio personale (soggettivo) e delle condizioni di vita oggettive. Il costrutto di Qualità della vita è diventato il collegamento fra valori generali riflessi nei diritti sociali e la vita personale dell’individuo, oltre che il veicolo mediante il quale l’uguaglianza riferita all’individuo, l’empowerment e la soddisfazione di vita possono essere compresi e rafforzati (Brown, 1996; Schalock, Gardner, e Bradley, 2007; Shogren et al., 2009). Il costrutto della Qualità di vita individua le dimensioni esistenziali della persona in forma operazionalizzata, configurandosi così come valido riferimento per gli interventi.

In tema di Qualità della vita va ricordato come, a livello internazionale, nel 2002 (Special Issue di Mental Retardation dell’AAMR) si è giunti, mediante una consensus conference, a condividere un modello di riferimento per tutti gli operatori del settore della disabilità. Tale modello, suddiviso in domini centrali, è stato successivamente confermato da accurati studi a livello di analisi fattoriale che hanno evidenziato 3 macro fattori: indipendenza, inclusione sociale, benessere. Anche nel nostro paese dall’inizio degli anni 2000 è invalsa la pratica di costruire il progetto di vita per la persona con DI e ASD all’interno degli otto domini di Qualità della vita, tra cui per esempio: benessere fisico, benessere materiale, benessere emozionale, sviluppo personale, inclusione sociale, autodeterminazione, relazioni interpersonali, diritti.

OBIETTIVI DEL CORSO

residenziale3Il Corso organizzato da AMICO-DI si rinnova e si potenzia, basandosi sull’esperienza pluriennale di formazione di centinaia di operatori per i servizi.

Per garantire gli standard formativi migliori ai nostri corsisti, i moduli sono stati arricchiti e le ore di formazione aumentate. La combinazione delle lezioni frontali con l’e-learning, attraverso la nuova piattaforma didattica online, consente ai corsisti di mantenere costante l’impegno in aula e di gestire in modo autonomo quelle online.

Il Tecnico Comportamentale ABA è un professionista, che attua prestazioni professionali di analisi e di modificazione del comportamento, basate su ABA sotto la guida costante di un AdC oppure AAdC. È specialista nell’educazione e nella formazione di persone con disabilità o con altre problematicità, con mansioni riferite all’esecuzione di programmi proposti dal supervisore (in analogia col Sistema di Classificazione istituito dall’ISTAT Rif.2.6.5.1.0).

Il syllabus del corso consente ai professionisti che completano il percorso di:

  • comprendere le indicazioni sulla progettazione curriculare e procedurale di un ana lista (AdC) o assistente analista del comportamento (AAdC) correlate all’attività per:
    • applicare interventi basati sull’ ABA in contesti educativi, sanitari e socio sanitari, diurni o residenziali e territoriali rivolte a persone con Disturbo dello Spettro dell’Autismo e Disabilità Intellettiva;
    • applicare interventi diretti alla persona con disabilità, finalizzati a potenziare o far acquisire nuove abilità personali e/o ridurre comportamenti disfunzionali
    • problematici;
    • adattare l’applicazione delle procedure ABA al Progetto di vita della persona con DI e ASD, a sua volta allineato con i domini della Qualità della vita;
  • identificare, conoscere i principi per:
    • svolgere una valutazione (assessment) su uno o più comportamenti o su aspetti specifici (es. le preferenze);
    • utilizzare strumenti e metodologie di misurazione dei repertori comportamentali oggetto di intervento;
    • rispettare i codici etici e deontologici.

DESTINATARI

Per accedere al corso bisogna essere in possesso di una laurea triennale in psicologia, discipline di area sanitaria, discipline educative o lauree che danno accesso a classi di concorso per l’abilitazione. Sono accettati i diplomati che svolgano attività nei servizi sociosanitari per adolescenti e adulti.

STRUTTURA E PROGRAMMA

Il corso adotta modalità didattiche differenziate:

  1. lezioni teorico pratiche in aula virtuale (150 moduli didattici di 45’);
  2. supervisioni di gruppo in presenza (32 moduli didattici di 45’);
  3. tirocinio (500 moduli di 45’);
  4. supervisione individuale (verifica delle competenze acquisite) (4 moduli di 45’);
  5. Preparazione per gli esami a carico dello studente (54 moduli di 45’).

La piattaforma digitale di apprendimento online consente ai corsisti di avere un accesso sempre disponibile ai materiali didattici e alle lezioni online, di monitorare gli apprendimenti e individuare le aree da potenziare attraverso lo studio individuale e il sostegno del supervisore.

Per ogni modulo vengono messi a disposizione i materiali di approfondimento (diapositive didattiche, articoli, capitoli, dispense, test e strumenti per applicare le procedure di assessment e trattamento, bibliografia) e tutoring didattico.

Attraverso la piattaforma digitale di apprendimento online sarà consentito ai corsisti diplomati di mantenersi aggiornati fruendo di contenuti sempre nuovi e in linea con i migliori standard della ricerca e della clinica.

LEZIONI

  • Introduzione, aspetti etici e deontologici
    • Le Disabilità intellettive, i Disturbi dello spettro dell’autismo, i modelli di Qu lità della vita e gli approcci basati su evidenze
    • La progettazione degli interventi e il ruolo dell’ABA nel sistema dei servizi italiani
    • Aspetti etici e deontologici finalizzati a: potenziare l’intervento, comunicare con colleghi e famigliari, tutelare i diritti della persona con disabilità
  • Processi, paradigmi e principi dell’analisi comportamentale applicata
    • Linguaggio e terminologia ABA
    • Paradigmi di condizionamento classico e operante
    • Procedure di rinforzamento e punizione
    • Relazioni funzionali e variabili contestuali
  • Definizione, operazionalizzazione e misura del comportamento
    • Definire comportamento e ambiente in termini osservabili e misurabili
    • Scegliere e programmare la raccolta dati e le schede
    • Le procedure di misurazione continua e discontinua
    • Come utilizzare i dati: baseline, grafici e analisi dei dati
    • Allineare i dati nel Progetto di vita e nel Programma di intervento (es. PEI)
  • Procedure per l’acquisizione di abilità
    • Identificare le componenti essenziali di un programma finalizzato all’acquisizione di abilità
    • Le contingenze di rinforzamento: rinforzo condizionato e incondizionato, modelli di rinforzamento continuo/intermittente
    • Le procedure di insegnamento: pairing, per prove distinte, naturalistico, analisi del compito e concatenamento, discriminazione, trasferimento di controllo dello stimolo, fading dello stimolo, prompting e apprendimento senza errori, fading del prompt, generalizzazione e mantenimento, monitoraggio
  • Assessment e analisi funzionale
    • Procedure di assessment individualizzato (es. basate sul curriculum, sul livello di sviluppo, abilità sociali)
    • Procedure di assessment e analisi funzionale
    • Procedure per la riduzione del comportamento
    • Identificare le componenti essenziali di un programma finalizzato alla riduzione del comportamento
    • Interventi: modifica degli antecedenti (es. operazioni motivazionali e stimoli discriminativi), rinforzamento differenziale (es. DRA, DRO), estinzione
    • Procedure di emergenza/gestione della crisi
  • Verbal behavior
    • Introduzione
    • Assessment
    • Procedure di insegnamento centrate sul VB e sul potenziamento della comunicazione
  • La valutazione delle preferenze e dei valori
    • Procedure per valutare le preferenze a stimolo singolo, appaiato e multistimolo
    • Procedure per l’assessment dei valori

TIROCINIO FORMATIVO

Il tirocinio (500 moduli di 45’) può essere espletato sia in strutture private accreditate sia all’interno di enti pubblici. Il tirocinio deve riguardare l’implementazione di progetti inerenti una o più tematiche presenti nel corso tecnico.

Il progetto di tirocinio viene concordato con il supervisore.

Le figure professionali già operanti nei servizi per la disabilità possono rendicontare le ore

lavorative presso il proprio ente purché sia perseguito il progetto di tirocinio concordato.

SUPERVISIONI DI GRUPPO IN PRESENZA

I candidati devono svolgere tre giornate di supervisione di gruppo (32 moduli di 45’). Nelle giornate di supervisione i corsisti vengono divisi in piccoli gruppi. Quindi affrontano le procedure fondamentali attraverso un breve ripasso ed esemplificazioni pratiche, per poi arrivare a svolgere esercizi e simulazioni che hanno lo scopo di corroborare le conoscenze e rendere fluido e affidabile l’utilizzo di metodologie e strumenti. Ogni corsista dovrà produrre un elaborato al termine della giornata, che sarà valutato dal supervisore al fine di accedere agli esami.

SUPERVISIONI INDIVIDUALI IN PRESENZA (VERIFICA DELLE COMPETENZE ACQUISITE)

I candidati devono svolgere una verifica attraverso supervisione diretta da parte di un analista del comportamento indicato da Amico-DI (4 moduli di 45’). Per la supervisione individuale i candidati possono scegliere tra gli analisti del comportamento indicati da Amico-DI, oppure scegliere un supervisore esterno purchè in possesso di titoli e requisiti.

La verifica consiste nell’analisi di come il candidato ha applicato i principi e le procedure in un caso reale (attraverso materiale scritto e video).

DOCENTI

Direttore Scientifico del Corso è il prof. Paolo Moderato, già Ordinario di Psicologia generale presso l’Università IULM. Past President dell’European Association for Behavior and Cognitive Therapies, membro del Board of Trustees del Cambridge Center for Behavioral Studies, è Presidente dell’Istituto Europeo per lo Studio del Comportamento Umano - IE- SCUM – a non profit organization.

Il gruppo dei docenti impegnati nello sviluppo del Corso per Tecnici del comportamento nei servizi per la disabilità è composto da formatori ad alta specializzazione accademica e da clinici di provata esperienza.

docenti

  • DAVIDE CARNEVALI
  • ROBERTO CAVAGNOLA
  • FRANCESCO FIORITI
  • MAURO LEONI
  • GIOVANNI MISELLI

ESAMI

Per accedere agli esami i candidati dovranno:

  • completare la didattica;
  • completare le attività di tirocinio;
  • superare la valutazione del supervisore (verifica delle competenze acquisite con supervisione di gruppo e individuale).

Per ottenere il titolo i candidati dovranno sostenere le seguenti prove:

  • Test di apprendimento per ogni giornata formativa (scelta multipla online);
  • Prova finale (scelta multipla gestita da ABA-IT);
  • Prova teorico-pratica (analisi competenze con video);
  • Report e discussione su articoli scientifici.

 DIPLOMI E ATTESTATI

  1. Diploma di “Tecnico del comportamento in Applied Behavior Analysis per le disabilità”: verrà rilasciato a tutti coloro che supereranno gli esami. Per l’accesso agli esami finali è necessario la frequenza ad almeno il 75% delle lezioni, la conclusione del tirocinio il superamento di tutte le prove e il superamento della valutazione del supervisore (supervisione di gruppo e individuale).
  2. Il Corso per “Tecnici del comportamento in Applied Behavior Analysis per le disabilità” qui proposto, previo superamento della verifica delle competenze, del tirocinio e degli esami, dà diritto di accesso al registro italiano degli ana- listi e dei tecnici del comportamento istituito da SIACSA, la Società Italiana degli Analisti del Comportamento in campo Sperimentale ed Applicato (www.siacsa.org), e quindi ad ABA Italia (ABA-IT, abaitalia.org).

COME ATTIVARE UN CORSO RESIDENZIALE

Gli enti interessati possono contattare la segreteria (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) per avere informazioni dettagliate e organizzare un incontro con i referenti scientifici e organizzativi di AMICO-DI. I corsi possono accogliere fino a un massimo di 40 persone (con un costo per corsista di 1.200€ più iva se dovuta, omnicomprensivo di tutti i servizi sopra descritti).

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.